Se è vero che vincere aiuta a vincere, il week-end appena trascorso potrebbe rappresentare un crocevia fondamentale nella stagione agonistica dello Junior Tennis Milano. Un pokerissimo così rappresenta senz’altro la conferma che il “modello Junior”, ossia la scelta di puntare sul vivaio interno, comincia a dare i suoi frutti. Sono cinque le vittorie, alcune delle quali tutt’altro che scontate. La prima gioia arriva dal torneo di terza categoria al Malaspina Sporting Club di Peschiera Borromeo e la regala Lisa Pigato, che ottiene un altro importante successo dopo quello nel Lemon Bowl. In finale, la piccola di casa Pigato ha superato la 3.2 Aurora Novati per 6-2 7-5 conquistando il trofeo senza perdere nemmeno un set. Lo stesso ha fatto un’altra giovanissima promessa dello Junior, Gloria Contrino, che si è aggiudicata il Macroarea Under 12 di Andora superando in finale Sofia Avantaneo per 6-1 6-4. E’ il secondo successo stagionale in un Macroarea dopo quello di Migliorini nell’Under 16 al Quanta Village. Non è finita qui: la squadra Under 10 si è qualificata alla fase finale vincendo la sfida contro il Tc Milano A. Bonacossa. Dulcis in fundo, è arrivata anche la doppietta delle squadre di serie C che si qualificano entrambe per la fase nazionale del campionato 2015. Nell’ultimo turno di qualificazione (dopo l’ottimo girone regionale disputato), Erika Pineider e compagne si sono imposte nettamente sul Tc Ceriano Laghetto, mentre i ragazzi di coach Pigato hanno avuto ragione dell’Harbour Club al termine di una sfida tiratissima, decisa dal punto del doppio.
“Sinceramente sono convinto che siamo di fronte ad un primo tassello di una svolta vera da parte dello Junior. In soli 8 mesi coach Ugo Pigato è riuscito a dare un’impronta nuova e il risultato è che hanno vinto sia i giovanissimi tennisti di dieci anni che quelli di 25-30 che giocano la Serie C. Significa che è stato fatto un ottimo lavoro a 360 gradi”, dice Filippo Maltempi, direttore dello Junior Tennis Milano. Una svolta non solo tecnica, come spiega la presidente Antonella Gilardelli: “Si respira un’aria nuova. Siamo tornati a divertirci, c’è voluto molto lavoro ma durante le gare di questi giorni ho visto atleti, genitori e tutto lo staff coinvolti ma con lo spirito giusto, con un sorriso. E questo, per me, è davvero importante”.