Così giovani ma già così determinate e pronte a ritagliarsi uno spazio importante nel ruolo di outsider e oltre. Sta per cominciare l’avventura in Serie B per le ragazze dello Junior Tennis Milano. Un’occasione speciale in una categoria prestigiosa che mancava da anni dalle parti di via Cavriana. E quella dello Junior ha tutta l’aria di una squadra capace di regalare parecchie sorprese perché infarcita di giocatrici molto giovani ma di grande talento e prospettiva. Insieme alla capitana-giocatrice Erika Pineider (classifica 3.3), la più esperta è Alice Vicini (classe 1993). Giovanissime anche tutte le altre: dalla 20enne Marta Brogioni (2.8) alle 17enni Giorgia Pigato e Francesca Falleni (entrambe 2.5), da Sara Semeraro (3.1 classe 2000) a Lisa Pigato, campionessa italiana under 12 nata nel 2003 ma già con una classifica da 2.7. Quella del club milanese è senz’altro una delle formazioni più attese, ma il girone non è certo dei più agevoli: si comincia domenica 3 aprile con la trasferta nella capitale per la sfida contro il Reale Circolo Canottieri Tevere. Dopo un turno di riposo ci sarà lo scontro casalingo con il Circolo Tennis Reggio mentre il 24 aprile ecco la seconda, insidiosa trasferta per le ragazze dello Junior che voleranno a Cagliari. A completare il girone, le sfide con lo Stampa Sporting di Torino e – in casa – contro il Circolo Tennis Trento, in programma domenica 22 maggio. Dopo la scorsa, esaltante stagione con la promozione ottenuta a suon di vittorie nette, le ragazze guidate da Erika Pineider, sotto l’egida di coach Ugo Pigato, hanno dimostrato di essere un gruppo solido che può puntare in alto. Anche quest’anno lo Junior Tennis Milano conferma la sua naturale vocazione, puntando tutto sul vivaio casalingo.
“Il girone è difficile ma non è impossibile – commenta Erika Pineider -, credo che questa squadra possa giocarsela con tutti gli avversari. Certo, gli incontri più delicati li abbiamo in trasferta, a partire proprio da quello d’esordio del 3 aprile a Roma, che segnerà anche il nostro primo impegno all’aperto. Ma con me – prosegue la capitana – ci sono 5 ragazze che giocano davvero benissimo. Alice Vicini si è appena operata alla mano perciò non so se riuscirò a schierarla già a Roma, ma conto di recuperarla presto. E poi c’è Lisa, che migliora giorno dopo giorno e che vedo in grandi condizioni”. Ma dove può arrivare questa squadra? La capitana non ha dubbi: “Forse è ancora un po’ presto per puntare alla Serie A2, ma l’obiettivo è senz’altro quello di evitare i play-out e disputare comunque una stagione di livello”.