C’è un ‘Cuore Junior’ che batte forte. E’ qualcosa a metà tra l’attaccamento a una società e la condivisione di valori comuni. Ma è soprattutto una ‘filosofia’ che va avanti dal 1957 e che contraddistingue la società tennistica milanese di via Cavriana 45. In estrema sintesi si potrebbe affermare che la filosofia dello Junior Tennis Milano Dario Mattei Gentili è quella di lavorare sul vivaio, crescendo in casa i propri campioni di domani. Ma si tratta di una definizione un po’ riduttiva. Per capire che cos’è il cuore junior bastano le parole di Antonella Gilardelli, presidente della società dal 2007 nonché vincitrice della Coppa Lambertenghi ’64. “Noi vogliamo crescere dei buoni giocatori ma anche dei buoni cittadini, dando a tutti la possibilità di giocare e trasmettendo loro valori intrinseci dello sport come il rispetto dell’avversario e il senso civico; per questo chiediamo a tutti i nostri ragazzi di darsi la mano alla fine di qualsiasi partita anche d’allenamento. E per questi stessi motivi, ogni anno, assegniamo una borsa di studio per premiare gli allievi che meglio hanno assimilato questi valori offrendo loro condizioni economiche agevolate per l’attività tennistica”. Lo Junior oggi conta oltre 420 allievi, 30 dei quali fanno parte dell’agonistica guidata, da settembre 2014, da coach Ugo Pigato. Una figura di primo piano nel panorama tennistico nazionale per un’operazione rilancio che non tradisca i valori e lo spirito che guidano la società da oltre mezzo secolo.
“L’obiettivo – continua la presidente – è che i genitori scelgano lo Junior non solo per le qualità tecniche dal punto di vista tennistico, ma anche per i valori educativi che cerchiamo sempre di trasmettere”. E c’è da dire che lo sforzo nei confronti dei propri allievi è massimo da parte dello staff. Allo Junior Tennis non ci sono soci né campi sovraffollati; tutte le strutture sono completamente dedicate alla scuola tennis attraverso corsi che prevedono un massimo di tre allievi per ogni maestro. “Il prossimo passo – conclude Antonella Gilardelli – è quello di realizzare una piccola palestra per consentire ai ragazzi di svolgere una preparazione atletica ancora più completa oltre a poter usufruire dell’ampia area verde che circonda i campi”. Insomma, dedicarsi con tutte le proprie forze alla scuola per costruire in casa i propri atleti. E i primi frutti di questa filosofia che abbraccia i valori fondanti dello Junior con l’elevato aspetto tecnico curato da coach Pigato e la direzione di Filippo Maltempi cominciano a vedersi: dalla vittoria di Lisa Pigato nella categoria Under 12 del Lemon Bowl 2015 ad inizio anno a quella di Alberto Micali nell’Open di Pietra Ligure a febbraio, fino al successo di Christian Migliorini nel macroarea under 16 al Quanta Village di Milano poche settimane fa.