Ormai sono passati oltre due mesi da quel 18 maggio 2020, giorno in cui dopo interminabili e angosciose settimane di lockdown, lo Junior Tennis Milano ha riaperto le sue porte e soprattutto i suoi campi.
Prima agli agonisti. Poi, dal 25 maggio, anche ai ragazzi della Sat.
Giorni intensi in cui l’obiettivo era ed è duplice: soddisfare la voglia di tennis di tutti ripartendo in completa sicurezza.
Ed è stato raggiunto puntando su intensità e organizzazione.
Gli agonisti hanno avuto ed hanno a disposizione il club 7 giorni su 7. E non stiamo parlando solo dei campi per giocare, ma anche del lavoro di preparazione atletica che sta permettendo loro di ritrovare la migliore condizione in vista dei prossimi appuntamenti ufficiali.
I ragazzi dell’agonistica prima fase possono lavorare ogni giorno su per 5 giorni e anche i più piccoli della Sat sono tornati a giocare e ad allenarsi. Un programma di lavoro intenso, difficilmente applicabile in tennis club classici o circoli.
Allo Junior Tennis Milano, realtà unica nel suo genere in quanto esclusivamente una scuola di tennis per i giovani questo è stato possibile. “Devo dire – sottolinea il direttore operativo Filippo Maltempi – che avendo molto spazio all’aperto e tanti campi non è stato difficile adeguarsi alle regole in materia di distanziamento sociale per il contenimento del virus evitando assembramenti i situazioni potenzialmente pericolose”.
“C’è stato un grande sforzo da parte di tutti per dare ai ragazzi la possibilità di allenarsi e giocare il più possibile e i numeri dell’agonistica, come quelli della ‘prima fase’ e della Sat, lo dimostrano. Siamo certamente soddisfatti di questo primo mese di ritorno all’attività e il nostro augurio è quello di poter presto tornare a disputare tutte le competizioni ufficiali in completa sicurezza. La decisione di iscrivere le nostre squadre maschili e femminili in tutte le categorie giovanili dei campionati a squadre che partiranno tra pochi giorni va proprio in questa direzione”.